Il termine “ONLUS” indica una categoria fiscale adottata da associazioni o altri enti no profit in base alle finalità perseguite. Pertanto, per aprire una ONLUS è necessario costituire un’associazione che abbia tale qualifica. Dal 2017 (Decreto Legislativo n. 117 del 3 luglio 2017), con l’entrata in vigore del Codice del Terzo Settore ha definitivamente mandato in soffitto il concetto di ONLUS e abrogato l’anagrafe delle onlus che oggi non è più attiva. Oggi, un associazione che volesse svolgere le stesse attività di una “vecchia onlus” beneficiando quindi degli stessi vantaggi fiscali dovrebbe costituirsi con Ente del Terzo Settore o diventare un’organizzazione di volontariato.

Nonostante le ONLUS siano ormai state abrogate, sono migliaia le persone che parlando degli enti del terzo settore continuano a definirli come onlus, motivo per cui si rende necessario un doveroso approfondimento.

Onlus. Come costituire una onlus, cosa sono le onlus, come cercare finanziamenti per una onlus e quali rapporti hanno con il terzo settore.

Per prima cosa ricordiamo le procedure per la costituzione di una ONLUS. Quando si decide di costituire una onlus è necessario, come prima azione, determinare lo scopo e l’attività della ONLUS, scegliendo tra le finalità previste dal D.Lgs. 460/1997. È necessario coinvolgere almeno tre soci fondatori che formeranno il primo Consiglio Direttivo.

Redigere, in duplice copia originale, l’atto costitutivo e lo statuto dell’associazione, che sono necessari per creare la ONLUS. Questi documenti devono contenere tutti i requisiti e gli articoli previsti dal Codice Civile, dalla legge fiscale (TUIR) e dal D.Lgs. 460/1997.

La costituzione di una ONLUs prevedeva come attività obbligatorio, la registrazione della stessa presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate. La registrazione era un pratica fondamentale per poter accedere ai diversi benefici fiscali previsti che la normativa italiana riservava alle onlus. On fase di registrazione si doveva richiedere il rilascio di un codice fiscale univoco, versare allo Stato la corrispondente tassa di registro, presentare allo sportello lo statuto e l’atto costitutivo in duplice copia.

Richiedere l’iscrizione dell’associazione all’anagrafe delle ONLUS inviando la domanda alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate nella regione in cui l’ente avrà la sua sede.

Solo dopo l’iscrizione all’anagrafe sarà possibile completare la procedura per costituire una ONLUS, e l’associazione potrà qualificarsi come tale e beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa italiana.

Cosa significa ONLUS?

L’acronimo ONLUS sta per “Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale” ed è una categoria fiscale che si applica esclusivamente per fini fiscali (non riguarda lo status giuridico). Può essere adottato da associazioni, comitati, fondazioni, società cooperative e altri enti privati, anche senza personalità giuridica, che nel loro statuto o atto costitutivo prevedono specifici requisiti. Alle ONLUS vengono concesse varie agevolazioni o esenzioni fiscali a seguito dell’esercizio esclusivo di attività considerate socialmente rilevanti secondo la legge.

ONLUS e Terzo Settore

Il termine “Terzo Settore” si riferisce all’insieme di organizzazioni che operano al di fuori dei settori pubblico e privato a scopo di lucro. Le ONLUS sono una delle categorie di enti che rientrano nel Terzo Settore. Queste organizzazioni svolgono attività di interesse pubblico senza scopo di lucro e perseguono finalità di solidarietà sociale.

Costituire una ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate

Per costituire una ONLUS, è necessario seguire le indicazioni e i vincoli stabiliti dal D.Lgs. 460/1997, che disciplina la materia. Tali enti devono svolgere, in via esclusiva, attività in uno o più dei seguenti settori:

  • Assistenza sociale e socio-sanitaria
  • Assistenza sanitaria
  • Beneficenza
  • Istruzione
  • Formazione
  • Sport dilettantistico
  • Tutela, promozione e valorizzazione delle cose d’interesse artistico e storico
  • Tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente (escludendo la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi)
  • Promozione della cultura e dell’arte
  • Tutela dei diritti civili
  • Ricerca scientifica di particolare interesse sociale

È possibile suddividere queste attività in due categorie: solidarietà presunta e solidarietà condizionata. Nella solidarietà presunta, si presume che l’attività stessa perseguirà finalità di solidarietà sociale, senza la necessità di verificare la condizione di bisogno dei destinatari delle attività. Nella solidarietà condizionata, invece, il fine di solidarietà sociale si realizza solo se le attività sono dirette a soggetti in specifiche condizioni di bisogno, che devono essere verificate.

Oltre alle attività esclusive, le ONLUS possono svolgere attività connesse o accessorie alle attività esclusive, purché siano integrate con le stesse o siano rivolte a soggetti non svantaggiati. Tuttavia, lo svolgimento delle attività connesse è soggetto a limiti rigorosi.

Cercare finanziamenti per una ONLUS

Per finanziare le attività di una ONLUS, è possibile adottare diverse strategie. È possibile ottenere finanziamenti tramite donazioni, contributi da parte di enti pubblici o privati, sponsorizzazioni, fundraising e altri strumenti finanziari. Inoltre, le ONLUS possono accedere a bandi e programmi di finanziamento offerti da enti pubblici, fondazioni, istituzioni europee e internazionali.

È importante creare una solida rete di contatti, collaborazioni e partnership con altre organizzazioni, istituzioni e privati per aumentare le opportunità di ottenere finanziamenti. La trasparenza e la corretta gestione finanziaria sono fondamentali per garantire la fiducia dei finanziatori potenziali.

In conclusione, la costituzione di una ONLUS richiede una serie di passaggi specifici, compresa la definizione dell’attività, la redazione di statuto e atto costitutivo, la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate e l’iscrizione all’anagrafe delle ONLUS. È fondamentale seguire la normativa vigente e consultare esperti nel settore per garantire la corretta costituzione e gestione dell’organizzazione.

Una volta costituita, la ONLUS può beneficiare di agevolazioni fiscali previste dalla legge, ma anche di finanziamenti e contributi da parte di enti pubblici e privati. Per cercare finanziamenti, è consigliabile esplorare le opportunità offerte da bandi, programmi di finanziamento e partnership con altre organizzazioni.

La creazione di una rete di contatti e la partecipazione a eventi e incontri nel settore del non profit possono favorire l’accesso a risorse finanziarie. Inoltre, è importante comunicare in modo efficace le attività e i risultati della ONLUS per attrarre l’interesse di potenziali finanziatori e sostenitori.

Costituire una ONLUS richiede la definizione delle finalità, la redazione di documenti statutari, la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate e l’iscrizione all’anagrafe delle ONLUS. Per cercare finanziamenti, è consigliabile sfruttare le opportunità offerte da bandi, programmi di finanziamento e partnership con altre organizzazioni, oltre a comunicare efficacemente le attività svolte per attrarre il sostegno finanziario necessario.

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