Le domande per le spese sostenute per prevenire il propagarsi della pandemia tra il 1 febbraio 2020 e il 31 marzo 2022 devono essere inviate agli enti sportivi ai quali si è affiliati. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 ottobre 2022 disciplina le modalità di pagamento dei contributi a fondo perduto relativi al 2022, a favore d’imprese e associazioni per il pagamento e l’attuazione delle norme anti-Covid.
Il 7 novembre il Ministero dello Sport ha comunicato con un comunicato stampa che il Dpcm sui contributi a fondo perduto per l’attuazione delle norme anti-Covid è stato registrato presso la Corte dei Conti il 4 novembre.
Il primo contributo previsto dal decreto “Sostegni-bis” ha ricevuto nuovi finanziamenti per il 2022 attraverso il decreto “Sostegni-ter”. Possono presentare domanda di donazione le società sportive professionistiche e le società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte all’Albo Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche istituito dal Dipartimento dello Sport.
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Un “rimborso” speciale dovrebbe coprire i costi d’igiene e prevenzione sostenuti tra il 1 febbraio 2020 e il 31 marzo 2022, nonché il costo dell’esecuzione di test diagnostici volti a frenare la diffusione della pandemia.
Le domande di conferma del premio devono essere presentate per via telematica agli enti sportivi convenzionati entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto sul sito del Ministero dello Sport. Nello specifico, federazioni o leghe di società sportive professionistiche, federazioni di associazioni e società sportive dilettantistiche, agenzie di promozione sportiva o discipline sportive.
Gli affiliati, a loro volta, devono inviare al dipartimento i prospetti delle candidature andate a buon fine attraverso una procedura semplificata.
I beneficiari del contributo che hanno già versato secondo quanto previsto dal Dpcm in data 16 settembre 2021 devono presentare nuova domanda e l’importo percepito verrà detratto dall’importo dovuto.
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