Fatturazione elettronica per le associazioni, normative e suggerimenti pratici. Dal 1° gennaio 2019, le associazioni, organizzazioni no-profit ed enti del terzo settore in Italia sono obbligati a emettere fatture per garantire trasparenza e conformità alle normative fiscali. Sebbene alcune associazioni in regime forfettario siano esentate dalla fatturazione elettronica, l’obbligo rimane per le fatture emesse alle Pubbliche Amministrazioni. Questo articolo esplora le normative vigenti, le tempistiche di adeguamento e le soluzioni gestionali offerte da AssoFacile per semplificare la creazione e conservazione delle fatture elettroniche.
Norme e suggerimenti per le fatture emesse alle associazioni: obbligo dal 2019, scadenze 2022 e 2024, gestione semplificata con AssoFacile per fatture elettroniche XML.
Dal 1° gennaio 2019, le associazioni, organizzazioni no-profit ed enti del terzo settore in Italia devono emettere fatture. Le associazioni titolari di partita IVA in regime forfettario L. 398/1991, che hanno registrato nell’anno precedente proventi da attività commerciali non superiori a 65.000 euro (DL 119/2018, art. 10, comma 01), sono esenti dalla fatturazione elettronica. Tuttavia, per le fatture emesse alle Pubbliche Amministrazioni, l’obbligo di fatturazione elettronica e firma digitale rimane in vigore.
Tempistiche di adeguamento alla normativa
La fatturazione elettronica per le associazioni è obbligatoria dal 1° luglio 2022 per le associazioni con ricavi o compensi superiori a 25.000 euro nell’anno precedente; dal 1° gennaio 2024 per tutte le associazioni titolari di partita IVA, indipendentemente dal fatturato.
Di cosa parliamo quando parliamo di fatturazione elettronica per le associazioni
La fatturazione elettronica per le associazioni segue le stesse regole delle imprese e dei privati. Le fatture cartacee sono convertite in formato XML tramite software specifici e protocolli dell’Agenzia delle Entrate.
Come si crea una fattura elettronica per un’associazione
Per convertire una fattura in formato elettronico, è necessaria la firma digitale. Questa può essere apposta prima dell’invio tramite email PEC o caricata manualmente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa, si può usare il Sistema di Interscambio (SdI), che facilita lo scambio di dati tra enti del terzo settore, amministrazioni pubbliche e società.
La fatturazione elettronica per associazioni senza partita IVA
Le associazioni senza partita IVA sono trattate come consumatori finali, quindi l’IVA va aggiunta al prezzo del bene o servizio. Per emettere una fattura elettronica, si utilizza il codice convenzionale “0000000” e si indica il codice fiscale dell’associazione.
La conservazione elettronica delle fatture
Le associazioni devono conservare le fatture elettroniche in modo conforme, garantendo integrità, autenticità e leggibilità per 10 anni. Questo compito può essere svolto solo da soggetti autorizzati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) o affidato all’Agenzia delle Entrate o a società abilitate.
Fatturazione elettronica per associazioni: perché scegliere AssoFacile
AssoFacile è un software gestionale in cloud che semplifica la gestione delle attività commerciali e associative. Con AssoFacile è possibile emettere fatture elettroniche XML rapidamente, senza necessità di firma elettronica.
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