Rimandata al 31 marzo 2021 la scadenza precedentemente fissata al 31 ottobre per attuare modifiche e Adeguamento Statuti Associazioni con maggioranze semplificate
Pochi giorni fa al Senato è stato approvato un emendamento alla legge di conversione del decreto riguardante la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza da COVID-19 grazie al quale viene rimandata al 31 marzo 2021 la scadenza precedentemente fissata al 31 ottobre per attuare modifiche agli statuti con maggioranze semplificate.
Se confermato alla Camera tale emendamento costituirebbe un’importante agevolazione per le realtà di terzo settore.
Non più 31 ottobre 2020, ma 31 marzo 2021. Questo lo slittamento per l’adeguamento con maggioranze semplificate degli statuti di onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte ai medesimi registri.
L’ha proposto un emendamento approvato ieri dall’Assemblea del Senato durante la discussione dell’AS 1970 DL 125 Conversione in legge del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il testo passerà poi alla Camera per essere discusso e approvato. Pertanto, se la Camera confermasse la proposta gli Enti del Terzo Settore iscritti nei medesimi registri potrebbero godere di questa misura di favore, in attesa della messa in attività del Registro Unico del Terzo Settore, prevista in primavera, a sei mesi dalla pubblicazione del relativo Decreto.
Chi deve modificare gli statuti gli statuti e perché
E’ L’art. 101 del Codice del Terzo Settore prevede che “[…] Onlus, Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di promozione sociale adeguino i loro statuti alle nuove disposizioni prima ancora dell’operatività del nuovo Registro […]” Ciò significa che tutti gli Enti del Terzo Settore iscritti ai rispettivi registri che vorranno mantenersi all’interno di questo perimetro e godere delle misure di favore previste dalla legge (quindi che intendono iscriversi al RUNTS), dovranno ottemperare alla prescrizione, rendendo il loro statuto adeguato alle nuove disposizioni inderogabili del CTS.
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