Padel e Pickleball: due sport in rapida ascesa, simili ma unici, conquistano appassionati in tutto il mondo grazie alla loro accessibilità e dinamismo.
Fin dai tempi antichi, l’uomo ha cercato modi per divertirsi attraverso giochi e competizioni. Dagli albori del jeu de paume, antenato del tennis moderno, a oggi, gli sport di racchetta hanno subito un’evoluzione costante. Negli ultimi anni, due discipline stanno conquistando una popolarità straordinaria: il padel e il pickleball. Ma cosa li rende speciali e quali sono le principali differenze?
Il padel: un fenomeno globale
Il padel, nato nel 1969 in Messico grazie a Enrique Corcuera, è uno sport che si gioca su campi delimitati da pareti, simili a quelle di un campo da squash. Le regole, ispirate al tennis, prevedono che si giochi in coppia, utilizzando racchette perforate e palline pressurizzate con un rimbalzo controllato. Una delle sue peculiarità è la possibilità di utilizzare le pareti per creare colpi strategici.
Negli ultimi anni, il padel ha registrato una crescita esponenziale, soprattutto in Europa e America Latina, con la Spagna e l’Argentina tra i paesi leader. La Federazione Internazionale di Padel (FIP) stima una comunità di oltre 25 milioni di giocatori a livello globale. Celebrità come David Beckham e Andy Murray hanno contribuito a diffonderne la notorietà.
Pickleball: la rivoluzione americana
Se il padel nasce in Messico, il pickleball vede la luce negli Stati Uniti nel 1965, a Bainbridge Island, grazie a Joel Pritchard. Questo sport combina elementi di tennis, badminton e ping pong, offrendo un’esperienza divertente e accessibile. Si gioca con una palla leggera e una racchetta rigida su un campo più piccolo rispetto a quello del padel, rendendolo ideale per tutte le età.
Negli USA, il pickleball è uno degli sport con la crescita più rapida, con 4,8 milioni di praticanti stimati da USA Pickleball. Ha trovato terreno fertile soprattutto tra le comunità di pensionati, pur ampliando il suo pubblico anche tra i giovani. Il coinvolgimento di personaggi famosi come LeBron James e Gary Vee ha ulteriormente incrementato la sua visibilità.
Similitudini e differenze
Entrambi gli sport condividono l’uso di racchette leggere, il formato prevalentemente in coppia e la facilità di apprendimento. Tuttavia, si differenziano per dimensioni del campo, regole e tipologia di attrezzatura.
Le racchette da padel, ad esempio, sono più pesanti e perforate per migliorare controllo e manovrabilità, mentre quelle da pickleball sono più leggere e simili a quelle del tennis tavolo. Le palline differiscono anch’esse: il padel utilizza palline simili a quelle da tennis, mentre il pickleball impiega una sfera in plastica forata.
La geografia della popolarità
Il padel domina in Spagna, Italia e Argentina, dove è considerato uno sport nazionale, mentre il pickleball è radicato negli Stati Uniti, con espansioni significative in Canada e Australia. Entrambi stanno però conquistando nuovi territori, grazie a eventi internazionali come il World Padel Tour e gli U.S. Open Pickleball Championships.
Quale scegliere?
La decisione tra padel e pickleball dipende da gusti personali e livello di abilità. Il padel, più dinamico e strategico, richiede maggiore intensità fisica. Il pickleball, più accessibile, offre un ritmo più lento e adatto a tutte le età. In ogni caso, entrambi garantiscono divertimento, sfida e l’opportunità di restare in forma.
Entrambi gli sport rappresentano un nuovo modo di vivere il gioco di racchetta, unendo inclusività e competizione in un mix irresistibile per milioni di appassionati.
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