Quante volte ci è capitato di entrare in un bar o in un negozio e sentirci dire che il POS non era in funzione. Già nel 2012, in Italia era stato ufficializzato l’obbligo sui pagamenti digitali per esercenti e liberi professionisti, ma solo nel 2021 sono state introdotte le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo del POS, grazie al decreto legge 152/2021, e sono divenute applicative nel giugno 2022.

Pagamenti digitali: vantaggi, svantaggi e tutto ciò che devi sapere per iniziare. Bilancia i pro e i contro

L’utilizzo dei pagamenti digitali, come quelli effettuati con il POS, comporta numerosi benefici al nostro paese. Innanzitutto aumenta la tracciabilità delle transazioni, contrastando così l’evasione fiscale e favorendo una maggiore trasparenza economica.

Anche i vantaggi per i cittadini sono evidenti:

• Maggiore sicurezza: ridurre l’uso del contante permette che si verifichino meno furti;
• Comodità: i pagamenti digitali risultano rapidi e semplici, senza avere la necessità di portare con sè contanti;
• Trasparenza: esiste un maggiore controllo delle proprie spese grazie agli estratti conto;
• Innovazione: offre accesso a nuovi servizi e opportunità offerte nel digitale.

Si deve usare il POS: ecco cosa rischia chi non lo fa

Anche le associazioni devono rispettare l’obbligo sui pagamenti digitali, quindi utilizzare il POS è diventato obbligatorio. Per chi ancora persiste sull’idea che il POS non serva, rischia una multa di 30 € per ogni transazione mancata e un 4% in più sull’importo. L’obbligo riguarda tutti gli esercenti, commercianti, artigiani e professionisti che offrono beni o servizi al pubblico.

La sfida per il futuro

Non tutti purtroppo hanno accesso alle tecnologie necessarie per partecipare ai pagamenti digitali. La sfida per il futuro è dunque quella di permettere a tutte le persone di accedere ai servizi finanziari digitali (anche in aree remote) e sensibilizzare le persone sull’uso responsabile sui pagamenti digitali. Nel contesto attuale, in continua evoluzione, la regolamentazione riveste un ruolo fondamentale per garantire la sicurezza delle transazioni, la protezione dei dati personali e l’equità nell’accesso ai servizi finanziari digitali. Molti paesi stanno già lavorando per stabilire linee guida chiare e standard di sicurezza rigorosi per i fornitori di servizi di pagamento.

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