Marca da bollo su ricevute associazioni SI o Marca da Bollo su ricevuta Associazioni NO?

La domanda è solo apparentemente banale, infatti sono decine (ogni giorno ndr) le richieste di assistenza e di chiarimento che giungono alla nostra mail d’informazioni. Ma quindi? Quando e come è necessario inserire una marca da bollo sulle ricevute delle associazioni?

Quando è necessario (e quando invece no) applicare la marca da bollo su ricevuta associazioni? Cosa dice la Legge a riguardo?

Se siete tra quelli che non hanno ben chiaro se la marca da bollo vada applicata (e quando) alle ricevute delle associazioni non dovete vergognarvi, siete in ottima compagnia. Ma andiamo con calma e cerchiamo di comprendere meglio l’argomento.

Normalmente sulle fatture e sulle ricevute emesse, ogni qual volta queste prevedono il pagamento di un importo superiore ai 77,47 euro è fatto obbligo di applicare una marca da bollo da 2 euro. Detto ciò, l’argomento è un pelino più complesso e per muoversi da le diverse casistiche (casi in cui si è obbligati e casi in cui NON si è obbligati ad applicare la marca da bollo) è necessario un pizzico in più di attenzione da parte vostra.

Marca da Bollo ricevute Associazioni: quando è obbligatoria?

Le associazioni sono sottoposte a obbligo di applicazione della marca da bollo nel caso in cui vengono rilasciati e ricevute documenti fiscali sui quali è previsto il succitato obbligo.

Tra i casi in assoluto più frequenti in cui è prevista l’applicazione delle marche da bolo possiamo ricordare il caso delle ricevute che vengono rilasciate dalle associazioni quando incassano le quote sociali e quando riscuotono i corrispettivi che i soci pagano per usufruire di servizi specifici quali la partecipazione a corsi ed eventi.

Inoltre, la marca da bollo deve essere sempre apposta anche nel caso in cui si emettano nei confronti di un under 18 ricevute per il pagamento della frequentazione di un impianto sportivo oppure per tutte le ricevute che devono essere rilasciate dall’associazione a fronte dell’incasso di una erogazione liberale da parte di terzi.

Per ultimo dobbiamo ricordare che la marca da bollo su ricevuta associazioni è obbligatoria anche per tutti i documenti fiscali consegnati da Atleti, Istruttori, Tecnici, Sportivi Dilettanti (ex art. 67, comma 1, lettera m, del T.U.I.R. per quanto riguarda i rimborsi a piè di lista di spese documentate).

Marca da bollo su ricevute di associazioni: quando non deve essere versata?

La materia dell’imposta di bolla è regolata dal D.P.R. 642/72 dove all’art. 7 possono anche essere individuati i casi in cui il tributo deve essere considerato come non obbligatorio. Normative alla mano le marche da bollo non devono essere corrisposte nel caso di “quietanze per il rimborso dei titoli, buoni, azioni e quote di cui ai precedenti commi nonché per il versamento di contributi o quote associative ad associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali e sportive”.

Se volessimo indicare i singoli casi concreti in cui non si è obbligati al versamento dell’imposta di bollo dovremo elencare i casi riferibili alle Onlus iscritte all’apposita Anagrafe presso l’Agenzia delle Entrate; quelli che fanno riferimento alle ricevute emesse o ricevute da associazioni di volontariato iscritte nei rispettivi registri e il caso delle federazioni sportive e degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni

La materia delle marche da bollo alla luce della riforma del terzo settore!

L’art. 82 comma 5 del Codice del Terzo Settore stabilisce chiaramente che “gli atti, i documenti, le istanze, i contratti, nonché le copie anche se dichiarate conformi, gli estratti, le certificazioni, le dichiarazioni, le attestazioni e ogni altro documento cartaceo o informatico in qualunque modo denominato posti in essere o richieste dagli enti di cui al comma 1 sono esenti dall’imposta di bollo”.

Marca da bollo per asd e ssd!

L’imposta di bollo non deve essere versata nel né caso di ricevute emesse dalle ASD e dalle SSD nei confronti dei propri soci/associati/tesserati né sui conti correnti detenuti presso gli Istituti bancari e sulle fatture dei fornitori. A mettere la parola fine, definitivamente, è stata l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’interpello n. 361 del 2019.

Cosa si rischia se non si applica la marca da bollo su ricevuta delle Associazioni?

Nel caso in cui si ometta di applicare l’imposta di bollo, le associazioni andranno incontro a una sanzione con importo variabile da uno a cinque la somma dovuta.