Prendiamo spunto dalla news su una delle asd più presenti sul web, l’Asd Team Altamura, per approfondire il tema della fusione tra ASD!
La Asd Team Altamura prende atto della disponibilità manifestata dall’altro sodalizio calcistico della città, pur non condividendone termini e modi dell’azione, essendo stato preferibile in questa fase un approccio diretto nei nostri confronti. Assicuriamo che l’amore per la città di Altamura è stato ed è il cardine di ogni nostro impegno sportivo, che ha visto un gruppo di imprenditori amici cimentarsi in un’avventura nata in un momento delicatissimo per le sorti della squadra, ed onerarsi di obbligazioni già assunte da altri che si erano disimpegnati; tanto è stato fatto solo al fine di garantire il salvataggio del calcio ad Altamura, con l’obiettivo di portare in alto i nostri colori. Tale impegno resta fermo per la prossima stagione che stiamo già iniziando a programmare con debito anticipo, pur avendo riscontrato estreme difficoltà dettate da endemiche carenze strutturali e da considerevoli disagi logistici, peraltro condivisi anche da altre associazioni sportive. Non possiamo che apprezzare ogni fattivo intendimento che è stato oggetto di discussione nella conferenza stampa indetta dalla Fortis Altamura e siamo ben consapevoli che la città di Altamura merita una sola squadra che rispecchi ambizioni e vitalità del nostro territorio. Altresi possiamo affermare con fermezza che nonostante ci sia il massimo rispetto per la proprietà e dirigenza Fortis, consapevoli delle loro capacità, competenze e solidità, la base societaria della Team Altamura non sarà in alcun modo allargata con fusioni e/o progetti condivisi non ritenendoli adeguati al proprio modo di intendere il lavoro come una impresa familiare e la Team oggi è una famiglia. Ciò premesso, in considerazione di quanto è stato dichiarato dai dirigenti della Fortis Altamura negli ultimi giorni e, preso atto del considerevole spessore del loro progetto quinquennale che prevede l’accesso in pianta stabile nel calcio professionistico, dotandosi di strutture di proprietà come nelle più evolute realtà calcistiche, i dirigenti della Asd Team Altamura si dichiarano disponibili a farsi da parte, cedendo il titolo sportivo e lasciando spazio a tali iniziative che porterebbero auspicabilmente Altamura in scenari calcistici mai raggiunti e che attualmente la dirigenza della Team Altamura non puo’ garantire. Per tali ragioni sollecitiamo un incontro nelle sedi che saranno ritenute più opportune ed attendiamo un riscontro per le vie brevi al fine di concordare tempi e modalità. Tuttavia, nella ipotesi in cui la dirigenza della Fortis Altamura non mantenesse fede alle promesse fatte pubblicamente di acquisizione del titolo sportivo e, sposando in pieno il PROGETTO UNICA SQUADRA, chiediamo con forza di poter disporre in via esclusiva dello stadio D’Angelo per poter dar seguito compiutamente al nostro progetto con rinnovata determinazione, consapevoli del fatto che la città di Altamura non merita dispersione di forze e risorse per sostenere due compagini e con l’ovvia conseguenza che l’unica voce in campo dovrà essere quella riservata alla Asd Team Altamura. Avendo allo stesso modo a cuore le sorti del calcio altamurano , chiediamo alla Fortis di mettersi da parte evitando di contrastare l’attività della Team Altamura. Certi di aver chiarito la nostra posizione, intendiamo da ultimo assicurare ai tifosi che riceveranno tempestivi ragguagli in ordine all’evolversi delle vicende calcistiche che riguardano la prima squadra della nostra città. Sarà nostra cura, nei prossimi giorni, preparare un incontro privato con tutte le componenti delle attuali società ivi compreso i gruppi organizzati di tifosi.
Prendiamo spunto dalla news su una delle asd più presenti sul web, l’Asd Team Altamura, per approfondire il tema della fusione tra ASD!
Come precedere in caso di fusione di due associazioni dilettantistiche!
Per fondere due associazioni dilettantistiche, il primo documento necessario, è il progetto di fusione. Tale articolato documento, viene predisposto dal consiglio direttivo delle associazioni coinvolte nella fusione stessa. Il progetto di fusione, comprensivo di approfondita relazione, oltre a contenere l’esame delle motivazioni di carattere giuridico, strategico ed economico che suggeriscono di attuare l’operazione straordinaria in questione, deve includere anche i dati degli enti partecipanti nonché l’atto costitutivo e lo statuto dell’ente risultante dalla fusione e la decorrenza degli effetti della stessa.
Quante “forme” esistono per realizzare una fusione di due associazioni dilettantistiche?
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la fusione propria (o per unione), che si perfeziona tramite la costituzione di una nuova associazione sportiva dilettantistica che prenda origine dal congiungimento di almeno due associazioni già esistenti;
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la fusione per incorporazione (o per aggregazione), che si ottiene tramite l’unione di almeno due associazioni sportive dilettantistiche, di cui solo una continuerà ad esistere sia sotto il profilo di diritto che sotto quello fiscale.
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