Se siete capitati su quest’articolo, in questa pagina, è molto probabile che siate parte attiva di un’associazione. Sportiva, culturale, religiosa, di volontariato o ETS è molto probabile che ti ritroverai a dover gestire gli aspetti burocratico / amministrativi legati alla tenuta di due importanti strumenti organizzativi: il libro soci e il libro volontari.
Cosa sono il libro socio e il libro volontari? Quali sono le differenze tra il libro dei volontari e il libro dei soci?
La distinzione tra soci e volontari nasce dalla necessità che gli enti del terzo settore e, più in generale, tutte le associazioni individuino con chiarezza e precisioni i soci. Individuare gli individui che rientrano nella qualifica di socio significa sapere chi sono i soggetti che partecipano alla vita attiva di un’associazione e, inoltre, sono fondamentali calcolare il raggiungimento dei quorum nelle assemblee e chi gode dei diritti propri dei soci.
L’importanza di soci e volontari fa si che, anche quando la tenuta del libro soci e del libro volontari non sia obbligatoria (non si obbligatorio vidimare o bollare con marca da bolla i libri ndr), la stragrande maggioranza delle associazioni e degli enti predispongono un libro soci dove riportare i dati e le informazioni necessarie all’identificazione dei soci, la data d’iscrizione e il pagamento delle quote sociali.
Libro Soci e Libro Volontari.
Nella realtà, in particolare nelle organizzazioni più grandi e articolate, oltre a i soci, le associazioni fanno ampio “uso” di volontari. I volontari sono persone che prestano volontariamente il loro aiuto e che risultano essere fondamentali per quanto riguarda la realizzazione e la gestione delle attività e degli eventi. L’importanza della figura del volontario e il loro largo utilizzo, fanno si che sia necessario mettere tantissima attenzione e redigere, quindi, un apposito registro, libro, dei volontari.
Come gestire il libro dei volontari?
Le modalità precise, per gestire e tenere aggiornato il libro dei volontari, ancora non ci sono. Un decreto di prossima emanazione individuerà meccanismi assicurativi semplificati, con polizze anche numeriche.
Le indiscrezioni sembrano comunque confermare le modalità adottate da quasi 20 anni dalle organizzazioni di volontariato e quindi, con buona probabilità, il registro dei volontari dovrà essere vidimato.
Che differenze esistono tra il libro dei volontari e il libro dei soci.
Semplificando possiamo affermare che all’interno del libro soci vengono riportate tutte le informazioni sui soggetti che hanno diritto a partecipare ad assemblee, a essere eletto. Nel libro dei volontari invece devono essere indicate tutte le persone che svolgono attività di volontariato. I rapporti che vengono regolati tra associazione e soci e tra associazione e volontari sono, quindi, profondamente diversi, e si differenziano sopratutto per quanto riguarda cause e oggetti. Inoltre soci e volontari possono benissimo non essere le stesse persone e quindi non coincidere.
Soci e volontari nelle fondazioni.
All’interno delle fondazioni non esiste nessuna differenza tra soci e volontari in quanto, per definizione, nelle fondazioni non esistono i soci. Attenzione però. Nelle fondazioni possono esserci dei volontari, quindi è necessario compilare un libro dei volontari.
Salve, mi chiedevo se tra i volontari possano rientrare anche minorenni di 16 e 17 anni.