Aprire una palestra è, per tanti, un sogno. L’opportunità di aprire una palestra è un’occasione da non lasciarsi sfuggire, sopratutto se ami lo sport e hai sempre desiderato trasformare la tua passione in un lavoro concreto.

Vuoi aprire una palestra e non sai come fare? Leggi l’articolo e scopri come realizzare il tuo sogno e aprire la palestra che hai sempre desiderato.

Aprire una palestra, generica o dedicata a una specifica disciplina sportiva, significa creare e modellare un sogno. Allestire uno spazio fisico attrezzato per praticare sport individuali o di gruppo è un ottimo modo per coniugare la passione sportiva con gli obiettivi imprenditoriali.

Requisiti per aprire una palestra.

Chi volesse aprire una palestra in Italia ha bisogno di possedere alcuni precisi requisiti generali. Gli articoli 11 e 92 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza prevedono come scriminante per aprire una palestra l’assenza di condanne penali pregresse e di pene restrittive della libertà personale superiori a tre anni. Inoltre, per avviare una palestra, non bisogna aver riportato condanne per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, contro la sanità pubblica o per giochi d’azzardo o per delitti commessi in stato di ubriachezza o per contravvenzioni concernenti la prevenzione dell’alcolismo, infrazioni alla legge sul lotto o abuso di sostanze stupefacenti.

Aprire una palestra passo dopo passo.

Se state pensando di aprire una palestra sappiate che i primi passaggi burocratici saranno quelli di presentare la SCIA allo Sportello Unico per le Attività produttive del vostro Comune. A prevedere questa incombenza è l’articolo 19 della Legge 7 agosto 1990, n. 241.Dopo ciò bisogna preparare e presentare, sempre al Comune in cui sarà ubicata la palestra, la richiesta con l’autorizzazione per aprire un impianto da adibire all’esercizio di attività motoria ricreativa.

Documenti da allegare nel momento in cui si presenta la richiesta per l’autorizzazione.

Nel momento in cui si presenta la richiesta d’autorizzazione è necessario allegare diversi documenti come una copia della polizza assicurativa di responsabilità civile e professionale verso terzi; la planimetria aggiornata con gli spazi dei locali che saranno adibiti a palestra; una dichiarazione di conformità relativa agli impianti tecnologici con particolare attenzione agli impianti elettrici e di aerazione; una relazione tecnica, a firma di un professionista abilitato, con cui descrivere e presentare chiaramente la conformità dell’impianto alla normativa; un certificato d’idoneità statica relativo alle strutture portanti redatto da un tecnico abilitato; la valutazione d’impatto acustico; il parere, vincolante, dell’autorità sanitaria di vigilanza; la presa in carico da parte del direttore tecnico e del responsabile sanitario, l’elenco dettagliato e sempre aggiornato con le attività sportive e ricreative svolte.

Partita Iva, Agenzia delle Entrate, certificati vari … tutta la burocrazia per aprire una palestra.

Aprire una palestra è un’azione molto semplice, ma le pratiche da disbrigare sono diverse. Oltre ai documenti sopra elencati, sarà necessario presentare domanda di attribuzione del numero di partita IVA; la dichiarazione d’inizio attività all’Agenzia delle entrate; richiedere, per quanto riguarda i locali, l’autorizzazione sanitaria rilasciata dalla competente Azienda Sanitaria Locale; il certificato prevenzione incendi, rilasciato dall’apposito comando provinciale dei vigili del fuoco; la domanda d’iscrizione nel Registro delle Imprese con denuncia d’inizio attività al Repertorio Economico Amministrativo (REA); i documenti attestanti l’iscrizione assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali all’Inail e la certificazione con l’iscrizione della vostra attività alla gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali Inps o Enpals.

Quanti e quali dipendenti deve avere una palestra?

Aprire una palestra vuol dire anche scegliere i dipendenti, i collaboratori e gli istruttori migliori e più adatti alla vostra attività sportiva.

Genericamente, per aprire una palestra avrai bisogno d’istruttori abilitati secondo i requisiti previsti dalle specifiche leggi regionali di regolamento; un direttore tecnico; un responsabile sanitario laureato in medicina.

Quale titolo di studio per aprire una palestra?

I soggetti abilitati ad aprire una palestra sono quelli in possesso di specifico titolo di studio in scienze motorie. Attenzione però, perché un soggetto può aprire una palestra anche senza titolo di studio adeguato, ma dovrà affidare la responsabilità reale dell’attività a un soggetto, responsabile dell’attività, con una laurea in scienze motorie o un diploma ISEF, insegnante di educazione fisica, oppure in possesso di altra qualifica presso una federazione nazionale affiliata al CONI.

Forme giuridiche suggerite per aprire una palestra in Italia.

Una palestra può essere avviata scegliendo tra diverse forme giuridiche. Queste attività possono essere aperte e gestite come imprese individuali o come società. Nel dettaglio, una palestra può essere gestita come impresa individuale; società in nome collettivo; società in accomandita semplice; società a responsabilità limitata; società cooperativa con soci contitolari.

Fonti normative per aprire una palestra nelle diverse regioni d’Italia.

L’apertura di una palestra va strutturata secondo le normative nazionali e le seguenti normative e leggi regionali.

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