Dal 23 novembre il via al Registro Unico Nazionale del terzo Settore: tutte le risposte definitive.
Quali sono gli obblighi che le organizzazioni no profit devono rispettare in relazione all’attivazione del Registro Unico Nazionale del terzo Settore. Tra gli obblighi da ricordare, sicuramente, Pec, Spid e firma digitale.
Informazione utili per associazioni e organizzazioni di volontariato. Cosa prevede il Registro Unico del terzo Settore? Tutte le risposte definitive.
Pec, Spid e firma digitale sono strumenti tecnologici che serviranno alle organizzazioni non profit per dialogare con il nuovo Registro unico del Terzo settore, inoltre le organizzazioni di volontariato saranno obbligate a depositare l’ultimo bilancio.
Otto FAQ (definitive) sul Registro del terzo settore.
Una organizzazione di volontariato iscritta al registro regionale, che cosa deve fare per iscriversi al Runts?
Dal 23 novembre la Regione dovrà inviare i dati che si riferiscono alla organizzazione al Runts, in modo che il nuovo registro unico sia popolato di tutte le Aps e Odv esistenti a quella data. Successivamente l’organizzazione sarà contattata dall’ufficio locale del Runts e riceverà istruzioni per entrare nel sistema informatico del Registro e integrare la documentazione, i dati e le informazioni che non siano in possesso della Regione.
Una Onlus iscritta all’anagrafe dell’agenzia delle Entrate, quando potrà iscriversi al Runts?
Dal 24 novembre, gli uffici del Runts dovrebbero avere a disposizione i dati sulle Onlus, trasmessi dall’Agenzia delle Entrate.La singola Onlus può decidere d’iscriversi al Runts quando lo ritiene opportuno e comunque entro il terzo mese successivo all’anno di autorizzazione della Commissione europea sulla parte fiscale della riforma del Terzo settore. La Onlus seguirà una procedura non molto difforme rispetto a quella richiesta agli altri enti, con eccezione di Odv e aps. Nel sito del Runts si troverà la modulistica dedicata.
Quali documenti servono per iscriversi al Runts?
I documenti fondamentali sono l’atto costitutivo, lo statuto, gli ultimi due bilanci, i relativi verbali di approvazione dell’assemblea dell’associazione o del Cda della Fondazione, l’eventuale bilancio sociale, oltre al documento d’identità del legale rappresentante. In merito agli ultimi due bilanci, se l’anno finanziario coincide con l’anno civile (quindi termina il 31 dicembre), si tratta delle annualità 2019 e 2020 e non è necessario che siano redatti con i nuovi schemi di bilancio. Questi diventano obbligatori in riferimento all’esercizio 2021.
Quale formato devono avere i documenti?
I documenti devono essere predisposti in formato Pdf/A che è uno standard pensato per archiviare documenti informatici nel lungo periodo. I bilanci possono essere trasmessi in formato Xbrl.
Come si comunica con il Runts?
L’ufficio locale del Runts indicherà al rappresentante legale – che dovrà accreditarsi con lo Spid – come entrare nel front office del Runts.L’ente deve dotarsi di Pec e il rappresentante legale deve avere la firma digitale.
Ci sono dati obbligatori per le sole ODV e le APS?
Dato che sia le Odv che le Aps devono rispettare un rapporto tra il personale retribuito e i volontari, a queste organizzazioni viene chiesto di riportare il numero di volontari e il numero di lavoratori subordinati o parasubordinati.
Come devono essere riportate le attività di interesse generale?
Le attività d’interesse generale, quelle che devono essere esercitate in via esclusiva o principale, dovranno essere indicate – fino a un massimo di 20 – secondo due classificazioni. La prima è quella che fa riferimento ai codici ICPNO (International Classification of Nonprofit Organizations) cui fa riferimento anche l’indagine Istat sul non profit e reperibili direttamente nel momento d’introduzione dei dati da parte dell’utente. La seconda classificazione segue le lettere dell’articolo 5, comma 2, del Codice del Terzo settore; pertanto, chi ha indicato attività sanitaria nel proprio statuto riporterà la lettera B.
Sarà necessario inserire i dati di tutti i soci?
No, solo il loro numero. Sono obbligatori i dati dei soci diversi dalle persone fisiche (denominazione e codice fiscale).
sono il presidente di una ASD iscritta al coni e non vedo quali vantaggi potremmo avere con l’iscrizione al RUNTS se non quello unico di poter accedere ai contributi statali/regionale ecc che noi in 30 anni non abbiamo mai acceduto. Giusta la nostra considerazione?
grazie per la risposta
sc
Buongiorno e buon Natale. Per le associazioni sportive dilettantistiche l’ingresso nel RUNTS ha convenienza unicamente se costituite in forma di APS ASD, o affiliate ad APS nazionali. Questo permetterebbe di avere decommercializzazioni e collegamenti con il settore pubblico (tra cui anche la richiesta di fondi e contributi).
Ovviamente è difficile dire la reale convenienza senza un’analisi approfondita, ma vista la legge 398 ancora in vigore per queste forme giuridiche, stando su un piano puramente teorico, conviene rimanere ASD senza iscrizione al RUNTS. Per maggiori informazioni ti suggeriamo comunque di richiedere una consulenza personalizzata –> https://tinyurl.com/2p9936wu
io non vedo alcun vantgaggio per una asd di iscriversi al runts se non quello di poter eventualmente accedere a contributi statali regionale comunali o sbaglio? fatemi sapere grazie
sc