Gestire un’associazione come un vero manager del terzo settore è un po’ il sogno e l’obiettivo di tutto coloro che si cimentano e si impegnano nel mandare avanti un’associazione di volontari.
Che tu si impegnato a portare avanti cause sociali, che gestisca un’associazione sportiva o culturale o scegli di dedicare del tempo al volontariato, questi 10 consigli per gestire un’associazione potranno sicuramente esserti utili.
10 consigli per gestire un’associazione di volontariato e Onlus. Dieci “trucchetti” per far crescere il tuo ente del terzo settore.
Focalizzati su un visione chiara e su un obiettivo preciso.
Quando gestisci un’associazione deve preoccuparti, fin da subito, di avere le idee chiare. Gestire un’associazione significa pianificare (magari con l’aiuto di un software gestionale specifico) il lavoro e le iniziative. Attenzione però! Il tuo planning di lavoro deve essere chiaro, comprensibile da tutto il direttivo della tua associazione e, cosa più importante, deve prevedere obiettivi reali e raggiungibili. Ogni obiettivo che ti poni (organizzare i mercatini di Natale, pianificare una campagna di sensibilizzazione … ndr) deve essere strutturato su una timeline rigorosa e prevedere obiettivi e step intermedi. Non dimenticare di segnare e quantificare sulla tua agenda la risorse di cui avrai bisogno e i il metro di giudizio che userai per tirare le somme.
Per gestire, bene, la tua associazione, impara a dire di NO.
Gestire un’associazione significa dire anche NO. Molti no. Durante le riunioni con i tuoi soci ti ritroverai a dover valutare decine e decine di proposte, tutti i tuoi tesserati avranno delle idee da realizzare, ma non potrai mai seguire tutto ciò che ti verrà proposto. Anche se armato di tutta la buona volontà del mondo non avrai mai ne il tempo (sopratutto) nel (probabilmente) le disponibilità economiche per dare forma a tutte le idee che verranno messe all’ordine del giorno, per questo dovrai essere molto bravo a dire di NO a tutte le idee che non siano davvero eccezionali. Limitati a realizzare solo le idee migliori e su queste dedica tutte le risorse e tutte le disponibilità.
Trova un livello di programmazione e di lavoro accettabile e metti in conto qualche sbavatura.
Se come noi di AssoFacile anche tu sei un maniaco della perfezione ti sarà molto difficile rispettare questi consiglio, ma se vorrai gestire nel miglior modo possibile la tua associazione senza però esaurirti dovrai mettere in conto che organizzare un evento senza commettere neppure un piccolissimo errore è quasi impossibile. Ricercare la perfezione a ogni costo comporterebbe un flusso di lavoro troppo lento da sviluppare e da monitorare.
Mettiti un obiettivo e lavoro per raggiungerlo
Una volta stabilito l’obiettivo che vuoi raggiungere con la tua associazione mettiti al lavoro per pianificare la strada da percorrere. Se nello sviluppare il tuo progetto dovessi accorgerti di avere troppe difficoltà valuta la possibilità di rielaborare da zero la tua pianificazione.
I progetti complicati e difficili da spiegare non meritano la tua attenzione.
Hai deciso un progetto e stabilito un obiettivo e ora devi presentarlo all’assemblea dei soci per metterlo ai voti? Se la presentazione del tuo progetto non “sta” dentro un paginetta di word e ti sembra troppo difficile da spiegare allora sarà troppo complicato anche da realizzare. Per semplificare dovrai quindi sederti con tuoi soci e collaboratori e pensare a come rendere più semplici e intuitivi i passaggi da realizzare.
Gestire un’associazione significa sporcarsi le mani.
Gestire un’associazione significa condividere con i propri soci tutto ciò che riguarda la vita dell’associazione stessa. Potrai anche essere il presidente, un membro del direttivo o addirittura un socio fondatore, ma quando si organizzano gli eventi e le iniziative dovrai impegnarti esattamente quanto l’ultimo dei tesserati. Organizza, prendi decisioni e delega tutte le azioni che possono essere portate avanti con successo anche dagli altri soci.
Sii un buon leader e investi tempo e denaro nella formazione della tua associazione.
La frase “si è sempre fatto cosi” non vi porterà da nessuna parte. Gestire un’associazione significa anche riconoscere chi sta facendo un buon lavoro e ricompensare l’eccellenza. Quando metti degli obiettivi preoccupati di stabilire paletti e limiti e non dimenticare di pianificare dei corsi di formazione per i tuoi soci, volontari e collaboratori.
Le chiacchiere stanno a zero.
Quando gestisci un’associazione non commettere l’errore di fare il passo più lungo della gamba. Soci, collaboratori, sponsor e pubbliche amministrazioni apprezzano molto di più chi ottiene buoni risultati senza prima vantarsi.
Gestire un’associazione deve essere un piacere. Prenditi del tempo libero.
Anche se l’associazione occupa gran parte del tuo tempo e delle tue risorse mentali, ogni tanto prenditi del tempo libero. Le idee migliori e le risposte ai problemi più difficili da risolvere arrivano spesso quando si è impegnati a fare tutt’altro.
Sii felice.
Gestire un’associazione deve sempre essere un piacere. Non urlare e non importi mai con la forza sugli altri. Non conta quanto sia dura o faticosa sia la gestione della tua associazione, i tuoi soci e collaboratori dovrebbero sempre vederti sereno e propositivo.
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