Il prossimo 31 ottobre scade il temine, sia per l’approvazione del bilancio 2019, sia per le modifiche statutarie di adeguamento al Codice del Terzo Settore (CTS)
Il prossimo 31 ottobre scade il temine, sia per l’approvazione del bilancio 2019, sia per le modifiche statutarie di adeguamento al Codice del Terzo Settore (CTS), con approvazione dell’Assemblea ordinaria. In merito a tali questioni vi ricordiamo come al momento non si ha notizia di un rinvio di tale scadenza e poiché sta per uscire il decreto di istituzione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), è ipotizzabile che potrebbe NON esserci alcun rinvio, almeno per quanto riguarda gli statuti, e vale ovviamente anche per l’approvazione del bilancio 2019, visto l’approssimarsi della fine dell’anno.
N.B. Il 31 ottobre 2020 non scade in generale la possibilità di adeguare gli statuti e quindi è possibile farlo anche successivamente;
Il 31 ottobre 2020 scade solo la possibilità di adeguarli con l’assemblea ordinaria e quindi con i quorum costitutivi e deliberativi previsti da ogni singolo statuto, possibilità che il CTS ha previsto (in deroga alla consueta assemblea straordinaria) per adeguare gli statuti alla nuova normativa, specificando però che ciò vale solo per gli stretti adeguamenti di legge e non per le altre modifiche che eventualmente la singola associazione ritenga opportuno inserire.
Quindi anche dopo il 31 ottobre 2020 sarà possibile adeguare e modificare gli statuti, ma si potrà fare però solo con l’assemblea straordinaria, con le maggioranze qualificate previste normalmente per le modifiche statutarie.
Si ritiene comunque opportuno provvedere quanto prima all’adeguamento, in considerazione della trasmigrazione degli albi regionali nel RUNTS; Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha infatti firmato il decreto attuativo per il Registro unico nazionale del Terzo Settore – RUNTS.
L’iter di approvazione prevede come primo passo la trasmissione alla Corte dei Conti per la registrazione e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e dopo 180 giorni dalla pubblicazione il RUNTS sarà operativo e si concluderà il regime transitorio che ricordiamo prevedeva, l’applicarsi delle norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti dall’iscrizione degli enti nei registri onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale. In generale, la riforma prescrive una disciplina nuova con riferimento a diversi aspetti della vita e dell’attività degli enti di terzo settore.
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